COMUNICATO STAMPA: AVVIARE LA GARA PUBBLICA PER LA CONCESSIONE DELLA RETE GAS

COMUNICATO STAMPA:

AVVIARE LA GARA PUBBLICA PER LA CONCESSIONE DELLA RETE GAS

Come è noto, in ossequio alla vigente normativa, già da diversi anni il Comune dei Teramo avrebbe potuto procedere alla gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione del servizio di distribuzione del gas relativo all’Ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Teramo.

Le reti di distribuzione del gas di proprietà comunale potranno essere vendute oppure affittate alle società concessionarie, con l’opportunità aggiuntiva di poter mettere a base di gara l’impegno del concessionario ad effettuare interventi di efficientamento energetico, addizionali rispetto a quelli obbligatori per legge, con conseguente emissione di TEE (titoli di efficienza energetica) di cui sarà beneficiario il Comune concedente, unitamente al vantaggio di ridurre i consumi di energia e le emissioni di CO2 nel proprio territorio.

Inoltre, il gestore dovrà corrispondere annualmente al Comune di Teramo una quota parte della remunerazione del capitale di località, sia in caso di vendita delle reti di distribuzione e sia in caso di affitto, quantificabile in centinaia di migliaia di euro.

I vantaggi per il Comune sono evidenti:

1) La riscossione di un canone concessorio oppure i proventi della vendita delle reti di proprietà;

2) Un reddito annuo calcolato sulla quota parte della remunerazione del capitale di località;

3) Un corrispettivo una tantum corrisposto per legge a copertura delle spese di gara;

4) La messa a gara di un progetto di estensione delle reti coerente con lo sviluppo urbanistico programmato e con le esigenze del territorio, avendo la consapevolezza che il nuovo Gestore avrà l’obbligo di realizzarlo;

5) Una quota di devoluzione gratuita – in favore del Comune – della rete di nuova costruzione, al termine della concessione;

6) Uno sconto agli utenti sulla tariffa di distribuzione, entro i limiti legislativi previsti;

7) Uno sconto sul contributo di allaccio pagato dagli utenti;

8) Infine, nelle more dell’espletamento della gara d’Ambito e del relativo affidamento al nuovo concessionario, il Comune potrà comunque ottenere un importo percentuale sul valore delle reti, sulla scorta delle procedure all’uopo previste dalla vigente normativa.

Da tale sommaria ricognizione, ferma restando l’obbligatorietà della espletanda gara d’ambito territoriale, si evince un consistente ritorno economico per l’Amministrazione comunale di Teramo, quantificabile in svariati milioni di euro, nonché evidenti ritorni in termini di utilità sociale, di efficientamento energetico, di risparmio, di benefici ambientali.

Né va sottaciuta l’assenza di vincoli normativi sui ricavi economici conseguiti, potendo quindi tali entrate contribuire alla riduzione dell’indebitamento, alla manutenzione del patrimonio comunale, alla realizzazione di infrastrutture (quali ad esempio il nuovo ponte di Carapollo o la strada ciclopedonale Teramo-San Nicolò).

Pertanto la scrivente Lista Civica chiede che vengano approntati – con ogni sollecitudine – tutti gli atti di indirizzo e i provvedimenti necessari all’avvio ed all’espletamento della gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione del servizio di distribuzione del gas relativo all’Ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Teramo. A tal fine, è stata predisposta dagli scriventi apposita Mozione da inserire all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale.