COMUNICATO STAMPA:
QUELL’ANTENNA SUL PALAZZO DELLE POSTE IN CENTRO STORICO
Faccio seguito all’interrogazione, presentata dallo scrivente all’Amministrazione comunale, relativa sia all’esatta ubicazione di tutte le antenne trasmittenti site nel territorio comunale, sia alla regolamentazione comunale concernente l’insediamento urbanistico delle antenne, nonché alla regimentazione dell’inquinamento elettromagnetico.
Sottolineo che gli scopi principali della normativa nazionale in materia siano quelli della riduzione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici; della garanzia di un efficiente servizio di copertura delle reti; della diminuzione del conflitto sociale e dei contenziosi; della visione dello skyline urbano ordinata e gradevole.
Ho già segnalato come da oltre due settimane siano in corso intensi lavori sul tetto del Teatro comunale (fra il Corso San Giorgio e la Via Ignazio Rozzi), i quali si ipotizza abbiano ad oggetto l’installazione di nuove antenne o la manutenzione delle antenne già ivi esistenti, ragione per la quale occorre che la cittadinanza venga edotta di quanto si stia realizzando nel centro storico di Teramo.
A ciò devo oggi aggiungere, come mi è stato da più parti segnalato, che da poco risulta installata una nuova e impattante antenna sopra al tetto dello storico palazzo delle Poste Centrali, già Palazzo del Telegrafo, costruito nel 1928 dal celebre architetto Vincenzo Pilotti e vincolato dalle Belle Arti in quanto edificio di rilevante valore artistico e culturale.
Proprio ieri, grazie ad una mozione presentata dallo scrivente e dal collega Osvaldo Di Teodoro, si è riusciti a riaccendere i quattro splendidi lampioni che adornano le facciate di tale palazzo, per merito di Poste Italiane che si è rivelata sensibile all’iniziativa che ha illuminato una zona di pregio del centro che risultava buia e non valorizzata.
Ma non può restare priva di chiarimenti la circostanza della recente installazione di un’antenna di grande impatto volumetrico proprio sul tetto dello storico edificio: Chi l’ha autorizzata? Chi l’ha installata? Quale potenza esprime? La Soprintendenza è stata avvisata ed ha espresso il proprio assenso? Perché il Comune di Teramo vieta l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti del centro storico, ma al contempo consente tali brutture proprio sopra alle architetture più di pregio della città?
Restiamo in attesa di esaurienti risposte nel merito di tutte le questioni sollevate, affinché la cittadinanza venga edotta di ciò che accade anche sopra ai tetti di Teramo, non soltanto per una questione estetica, ma anche per i risvolti sulla salute dei residenti.
Teramo, 18 novembre 2021
Il Consigliere Comunale
F.to Giovanni LUZII