INTERROGAZIONE SULLA TARIFFAZIONE E BOLLETTAZIONE TARI 2021

INTERROGAZIONE

del Consigliere comunale GIOVANNI LUZII

per la seduta consiliare del 12 ottobre 2021

SULLA TARIFFAZIONE E BOLLETTAZIONE TARI 2021

 

AL SINDACO DI TERAMO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE

PREMESSO:

– che è interesse della cittadinanza chiarire numerose problematiche emerse in relazione alla tariffazione e bollettazione TARI 2021;

CONSIDERATO:

  • che l’Amministrazione comunale ha ripetutamente affermato che – relativamente al corrente anno 2021 – la tariffazione TARI sarebbe diminuita per la generalità dell’utenza;
  • che, nonostante il Consiglio comunale abbia approvato la deliberazione sul Piano Economico Finanziario del servizio di Igiene urbana nel luglio 2021, solo ad ottobre è stata effettuata la spedizione delle bollette TARI alla cittadinanza;
  • che tale grave ritardo si ripercuote sugli utenti, costretti a dover corrispondere le tre rate previste nei mesi consecutivi di ottobre, novembre e dicembre 2021;
  • che nel corrente anno si è anche approvato il PEF TARI 2020, con utilizzo di oltre 1,1 milioni di euro di elargizione una tantum governativa (dovuta agli aiuti per la pandemia da Covid) per un taglio orizzontale dei costi del servizio di Igiene Urbana, in tal modo offrendo un iniquo vantaggio a coloro che non hanno subito danni economici dalla pandemia e svantaggiando coloro che invece hanno subito una forte riduzione o addirittura un azzeramento del reddito;
  • che, ciò nonostante, le promesse riduzioni delle tariffe per il 2020 non sono state affatto percepite, attuando un metodo iniquo a tutto svantaggio delle categorie bisognose (ad esempio Bar e Ristoranti) e delle famiglie in difficoltà;
  • che solo grazie alle proteste circostanziate della minoranza il PEF TARI 2021 ha avviato una modulazione tariffaria, purtroppo insufficiente e scarsamente significativa per le fasce deboli;
  • che la metodologia delle agevolazioni, asseritamente riconosciute alle fasce deboli, costringe gli utenti a dover scaricare il relativo apposito modulo dal sito internet (cosa che non tutti sono in condizione di fare: vedi ad esempio anziani, utenti senza collegamento internet o senza stampante), li costringe a dover riempire il modulo e li obbliga a dover far calcolare il proprio ISEE da un CAF o da un sindacato (anche eventualmente in maniera onerosa), per poter sperare di rientrare nelle categorie che potrebbero beneficiare delle agevolazioni introdotte per la tariffazione 2021;
  • che, dalle notizie acquisite ad oggi, anche persone con redditi molto bassi risulterebbero esclusi dalle predette agevolazioni e finanche destinatari del reddito di cittadinanza;
  • che un elevato numero di utenti lamenta un generalizzato e significativo aumento delle tariffe TARI per l’anno 2021;
  • che l’Assessora Di Padova ha dichiarato pubblicamente (intervista ad Ekuonews pubblicata in data 09.10.2021), con ciò contraddicendo le promesse dell’Amministrazione sulla riduzione delle tariffe, come il nuovo metodo di calcolo effettivamente produca in talune categorie un aumento della TARI di circa 20 o 25 euro;
  • che i servizi di Igiene Urbana siano oggettivamente diminuiti negli ultimi tempi, attraverso una riduzione dei passaggi settimanali di raccolta porta a porta, una riduzione dello spazzamento e di lavaggio delle strade, cosicché il decoro complessivo della città ne esce ridotto e l’aggravio a carico dei cittadini ne risulta accresciuto (specie per coloro che devono conferire nelle isole ecologiche);

RITENUTO di dover domandare al Sindaco e all’Assessore competente notizie circostanziate in merito a tali problematiche concernenti le tariffe TARI per il 2021;

Tutto ciò premesso e considerato,

SI CHIEDE DI SAPERE:

  1. se rispetto alle tariffe TARI 2018, anno d’inizio della presente Consiliatura, le tariffe TARI 2021 siano o meno significativamente aumentate, come risulta da numerosi esempi documentati;
  2. se l’Amministrazione non ritenga opportuno dilazionare ulteriormente le tre rate di ottobre, novembre e dicembre 2021, onde consentire a coloro che siano in condizioni di difficoltà economica di alleggerire il carico della tassazione comunale;
  3. quante siano (rispetto al totale) le utenze destinatarie delle agevolazioni previste sulla tariffa TARI 2021;
  4. perché non sia stato possibile applicare a monte le previste agevolazioni alle fasce che ne hanno diritto;
  5. come si intende procedere con tutti i titolari delle agevolazioni tariffarie che per qualsivoglia motivo non dovessero presentare il modulo di richiesta;
  6. per quali specifiche categorie di utenti il nuovo metodo di calcolo previsto dall’ARERA comporta un aumento delle tariffe TARI per il 2021 e a quale numero di utenze corrisponda la platea di coloro che hanno subito un aumento nel corrente anno;
  7. a quanto ammontino i risparmi – a valere sul bilancio 2021 della Teramo Ambiente S.p.A. – dovuti alla riduzione dei servizi di Igiene Urbana resi dalla predetta società alla collettività teramana, con particolare riferimento alla riduzione dei passaggi settimanali di raccolta porta a porta, alla riduzione dello spazzamento e del lavaggio delle strade, nonché ad ogni altra eventuale riduzione di servizi rispetto a quelli precedentemente resi negli anni 2018, 2019 e 2020.

Si chiede in ogni caso risposta scritta alla presente interrogazione.

Teramo,  10 ottobre 2021

 

Il Consigliere Comunale

F.to   Giovanni LUZII