MOZIONE SULLA STRATEGIA DI VALORIZZAZIONE DELL’ ENOGASTRONOMIA TERAMANA E SULLA PARTECIPAZIONE AL “CIBUS 2022” DI PARMA

MOZIONE

SULLA STRATEGIA DI VALORIZZAZIONE DELL’ENOGASTRONOMIA TERAMANA E SULLA PARTECIPAZIONE AL “CIBUS 2022” DI PARMA

PREMESSO:

  • che dal 3 al 6 maggio 2022 si svolgerà, presso le Fiere di Parma, la manifestazione denominata “CIBUS 2022 – Salone Internazionale dell’Alimentazione”, la quale rappresenta una bandiera del made in Italy gastronomico. L’evento ha una notorietà amplissima e una storia di un quarto di secolo, oltre ad annoverare tutti i settori del Food and Beverage, come da ultimo i piccoli birrifici italiani ammessi dal 2021 attraverso l’accordo sottoscritto con Unionbirrai;

 

CONSIDERATO:

  • che riteniamo necessario elaborare ed attuare una compiuta strategia di valorizzazione e di rilancio dell’enogastronomia teramana, la quale rappresenta un enorme e prestigioso patrimonio storico-culturale, purtroppo da decenni sottovalutato, emarginato, non considerato come invece meriterebbe;
  • che tale strategia enogastronomica deve tendere a mettere a sistema i pilastri teramani della formazione in materia: l’Istituto Superiore “Di Poppa-Rozzi” e l’Università di Teramo, assieme alle altre Istituzioni rappresentative del territorio;
  • che, in particolare, l’Istituto Superiore “Di Poppa-Rozzi” comprende indirizzi professionali per l’enogastronomia, le tecniche agroalimentari e agroindustriali, le articolazioni commerciali di complemento;
  • che l’Università di Teramo ha fra i propri vanti la Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali, con Lauree in Biotecnologie, in Scienze e culture gastronomiche, in Scienze e tecnologie alimentari, in Viticoltura ed enologia, in Food Science and Technology;
  • che il Comune di Teramo ha l’onere e l’onore di recuperare la storia e la tradizione culinaria aprutina, offrendo linee di sviluppo e di promozione da intraprendere nel lungo periodo, quali direttrici di marketing territoriale e di evoluzione turistica e commerciale del nostro territorio;

 

CONSIDERATO, ALTRESÌ:

  • che le strade da intraprendere sono quelle di uno studio analitico delle tradizioni gastronomiche, individuando i piatti tipici da attenzionare, valutandone rilievo e notorietà, oltre alle presumibili possibilità di penetrazione di mercato;
  • che è necessario valutare la redazione approfondita di disciplinari da sottoporre al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nonché alla Regione Abruzzo, al fine di ottenere il riconoscimento delle denominazioni ufficiali italiane, cioè della D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), della I.G.P. (Indicazione Geografica Tipica) e soprattutto – ai fini della gastronomia teramana – della S.T.G. (Specialità Tradizionale Garantita);
  • che è rilevante organizzare incontri e convegni conoscitivi e di approfondimento, per incanalare il maggior numero di proposte e di conoscenze da mettere a sistema sull’argomento;
  • che è importante valutare la possibilità di uno sviluppo industriale su vasta scala per i piatti tipici nostrani, sia nella cosiddetta filiera produttiva del freddo e sia nella filiera dei prodotti cosiddetti da forno;
  • che, in ogni caso, occorre avviare una promozione al più alto livello dell’eccellenza gastronomica tradizionale teramana, per il tramite delle fiere internazionali più note, iniziando da “CIBUS 2022” che si svolgerà presso le Fiere di Parma dal 3 al 6 maggio prossimi;
  • che, a tale proposito, abbiamo autonomamente proceduto a far redigere un progetto per la realizzazione di uno Stand enogastronomico da utilizzare per le Fiere di settore, dove poter realizzare dal vivo i prodotti e i piatti da sottoporre all’attenzione e all’assaggio dei fruitori;
  • che non sfugge come sia necessario percorrere tutti i canali di finanziamento regionali, governativi, europei e Next Generation EU, al fine di poter disporre delle risorse necessarie ad una simile imponente operazione di sviluppo;

 

RITENUTO necessario avviare con la massima urgenza il dibattito concernente la concreta elaborazione ed attuazione di una compiuta strategia di valorizzazione e di rilancio dell’enogastronomia teramana;

 

RITENUTO, pertanto, di dover demandare all’organo esecutivo dell’Amministrazione di adoperarsi per adottare gli atti di indirizzo necessari ad avviare le procedure amministrative finalizzate all’implementazione di una simile strategia, iniziando dal coinvolgimento di tutti gli enti ed istituzioni rappresentativi locali e dalla partecipazione alla manifestazione denominata “CIBUS 2022 – Salone Internazionale dell’Alimentazione”, che si svolgerà presso le Fiere di Parma dal 3 al 6 maggio prossimi, stanziando all’uopo le necessarie risorse economiche;

 

Tutto ciò premesso e considerato,

IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERAMO

delibera di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale:

 

  • a voler avviare con la massima urgenza il dibattito concernente la concreta elaborazione ed attuazione di una compiuta strategia di valorizzazione e di rilancio dell’enogastronomia teramana;

 

  • a volersi adoperare per adottare gli atti di indirizzo necessari ad avviare le procedure amministrative finalizzate all’implementazione di una simile strategia, iniziando dal coinvolgimento di tutti gli enti ed istituzioni rappresentativi locali e dalla partecipazione alla manifestazione denominata “CIBUS 2022 – Salone Internazionale dell’Alimentazione”, che si svolgerà presso le Fiere di Parma dal 3 al 6 maggio prossimi, stanziando all’uopo le necessarie risorse economiche.

 

Teramo,  23 febbraio 2022

                                                                                               I Consiglieri Comunali

                                                                                             F.to   Osvaldo DI TEODORO

                                                                                                  F.to   Giovanni LUZII