MOZIONE SULLA VALORIZZAZIONE DELLE EDICOLE COME CENTRI DI SERVIZI PER IL CITTADINO

MOZIONE

SULLA VALORIZZAZIONE DELLE EDICOLE COME CENTRI DI SERVIZI PER IL CITTADINO

PREMESSO:

– che da tempo è in corso un dibattito pubblico sulle modalità attraverso le quali rilanciare il ruolo sociale delle edicole, attività commerciali che detengono un indubbio valore civico e di riferimento per l’intera cittadinanza;

– che i giornali sono uno strumento imprescindibile per informare e formare l’opinione pubblica, vieppiù nell’attuale digitalizzazione di tutto il sistema informativo nel quale è difficile trovare voci certe e affidabili al di fuori delle testate giornalistiche, le quali rappresentano un baluardo della necessità e capacità di informare in modo adeguato e sotto ogni punto di vista;

– che è indispensabile riavvicinare i quotidiani e i periodici ai cittadini, così come per i Comuni e le Regioni è fondamentale preservare la libertà di stampa e l’imparzialità dell’informazione;

 

CONSIDERATO:

– che nell’ottobre 2017 sono già stati siglati accordi tra la FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e l’ANCI,  volti al sostegno e alla valorizzazione delle edicole come centri di servizi per la cittadinanza;

– che nel dicembre 2018 sono state sottoscritte, al medesimo fine, convenzioni tra l’ANCI e i sindacati dei giornalai;

– che in vari Comuni italiani (fra i quali Pesaro, Firenze, Torino, Modena, Cesena) si è addivenuti alla stipula di protocolli d’intesa con la FIEG, nonché ad accordi e convenzioni con il Sindacato giornalai d’Italia per l’implementazione pratica di misure di sostegno e valorizzazione delle edicole, consentendone ad esempio la funzione di centri servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati;

 

CONSIDERATO ALTRESÌ:

– che è auspicabile avere nei quartieri, e soprattutto nelle frazioni, centri in grado di fornire i servizi offerti dall’Anagrafe comunale, semplificando il disbrigo di pratiche anche per i cittadini più lontani dal centro;

– che tale capacità di offerta valorizza le edicole garantendo servizi pubblici come ad esempio i certificati di nascita, di matrimonio e molti altri;

– che ulteriori servizi potrebbero essere introdotti in futuro, a partire dalla vendita dei biglietti di eventi sportivi, teatrali, musicali, ecc.;

 

RITENUTO utile, sulla scorta delle sperimentazioni già avviate, addivenire agli opportuni accordi e convenzioni con le associazioni di categoria sopra illustrate, per poter stringere rapporti, curare la formazione degli edicolanti, estendere la collaborazione nel prossimo futuro ad ulteriori servizi;

 

CONSIDERATO PURE:

– che i cittadini godranno della possibilità di poter richiedere la stampa dei certificati anagrafici durante l’intero orario di apertura delle edicole, inclusi i turni festivi, grazie al timbro digitale (soluzione che ha il vantaggio di mantenere inalterato il valore legale del documento);

– che i certificati telematici, su scelta del Comune, potranno essere esentati dai diritti di segreteria, con dazione della sola imposta di bollo (fatte salve le esenzioni previste per legge) e del costo del servizio usufruito in favore dell’edicola;

– che sarà possibile richiedere, a titolo esemplificativo tratto dalle sperimentazioni avviate nelle altre realtà comunali, i certificati di residenza; di morte semplice; gli stati di famiglia singoli e con parentela; i certificati anagrafici di nascita; i certificati plurimi con stato di famiglia; i certificati plurimi per matrimonio; i certificati di matrimonio semplice; i certificati anagrafici di matrimonio; i certificati di nascita semplice; ecc.;

– che l’interessato, intestatario del certificato, potrà agevolmente fornire all’edicola il proprio codice fiscale e il documento di riconoscimento, sottoscrivendo il cosiddetto “registro emissione certificati” conservato dall’edicolante e trasmesso mensilmente al Servizio demografico del Comune;

– che l’Amministrazione comunale si impegna in tal senso ad organizzare corsi di formazione e aggiornamento sui temi specifici in favore delle edicole interessate;

 

DATO ATTO:

– che sono da valutare anche sgravi fiscali in funzione di una possibile utilizzazione delle edicole come centri servizi per turisti, nonché punti abilitati al pagamento delle imposte comunali e dei verbali e contravvenzioni amministrative;

– che le intese potrebbero prevedere il riconoscimento di una riduzione percentuale sul canone di occupazione del suolo pubblico nel centro storico, ma anche in altre zone;

– che gli edicolanti saranno supportati nella riqualificazione e ristrutturazione dei punti vendita, in tal modo offrendosi agli esercenti una opportunità di evoluzione in punti informativi turistici e di raccolta di informazioni/segnalazioni, oltre a garantire alla collettività un utile servizio di pagamento e riscossione dei tributi comunali e delle multe;

 

RITENUTO che la fattiva collaborazione tra enti locali, editori ed edicolanti può svolgere un ruolo importante a sostegno delle edicole, riconoscendo alle stesse una funzione fondamentale non solo per avvicinare i cittadini alla lettura dei giornali, ma anche per qualificarle come centri di servizi e punti di informazione per cittadini, utenti e turisti;

 

RITENUTO, pertanto, di dover dare sollecito avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche all’implementazione dei sopra menzionati accordi e intese, al fine di poter perseguire la maggiore utilità collettiva per lo sviluppo della città;

 

Tutto ciò premesso e considerato,

IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERAMO

delibera di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale:

 

  • a voler dare sollecito avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche all’implementazione di accordi e intese con la FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e i sindacati dei giornalai, volti al sostegno e alla valorizzazione delle edicole come centri di servizi per la cittadinanza.

 

Teramo,  21 gennaio 2020