O.D.G. SULLA PULIZIA E RIATTIVAZIONE DEI LAMPADARI ED APPLIQUES STORICI INSISTENTI SOTTO I PORTICI DELL’EX BANCO DI NAPOLI FRA PIAZZA MARTIRI E CORSO SAN GIORGIO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERAMO
PREMESSO:
– che gli storici portici dell’ex Banco di Napoli, insistenti fra Piazza Martiri della Libertà e Corso San Giorgio a Teramo, sono un luogo di aggregazione e di ritrovo per la cittadinanza;
CONSIDERATO:
– che nelle ore prive di luce naturale la visibilità risulta ridotta e le luci artificiali ivi insistenti sono poco efficaci, per cui durante le stagioni autunnale e invernale i portici appaiono meno idonei al passeggio rispetto agli adiacenti portici cosiddetti di “Fumo”, laddove le lampade storiche risultano accese e garantiscono una piacevole atmosfera;
CONSIDERATO ALTRESÌ:
– che sotto i portici dell’ex Banco di Napoli insistono cinque lampadari storici in corrispondenza della Banca Intesa San Paolo e sette appliques storiche in corrispondenza dei locali del Caffè Des Artistes, tutti sporchissimi e inattivi da numerosi anni;
RITENUTO:
– di dover procedere a far ripulire tali illuminazioni d’epoca, riattivandole sia al fine di aumentare la visibilità e sia al fine di restituire un’atmosfera ai portici;
RITENUTO PERTANTO:
– opportuno chiedere alle attività commerciali ivi insistenti l’eventuale disponibilità ad accollarsi i presumibilmente poco onerosi costi di ripulitura e di riattivazione, se del caso supplendo in altro modo per ottenere il medesimo fine, anche per il tramite di sponsor;
Tutto ciò premesso e considerato,
IMPEGNA
– l’assessore delegato al Patrimonio comunale a voler intraprendere ogni iniziativa utile al fine di poter ripulire e riattivare gli storici cinque lampadari e le sette appliques insistenti sotto i portici dell’ex Banco di Napoli, in tal modo aumentando la visibilità e restituendo un’atmosfera ai portici, senza oneri a carico delle casse comunali, bensì ricorrendo alla collaborazione delle attività commerciali ivi insistenti (qualora disponibili ad accollarsi i presumibilmente poco onerosi costi di ripulitura e di riattivazione), ovvero supplendo in altro modo per ottenere il medesimo fine, anche per il tramite di sponsor.